...è molto semplice, mi capitano alcune cose, le vedo, le vivo, e le racconto con le mie impressioni, tutto qui, ...non faccio nient’altro. Questo viaggio a Matera non vuole essere un racconto dettagliato o un diario di viaggio, ma semplici impressioni, brevi riflessioni, niente di più e niente di meno. Elenchi di alberghi, ristoranti o approfondimenti culturali, li lascio ad altri più competenti di me, perchè se nò diventa altro e non è quello che voglio. Vivo delle esperienze normali e le racconto. E’ una cosa che può piacere oppure no. A molti non piace, e me lo dicono, ad altri invece piace per i motivi che non so ma che posso intuire, ma è questo, quello che mi piace fare.




Matera è un set cinematografico naturale, dove grandi artisti hanno creato capolavori. Ne ricordo uno su tutti, un grande poeta e intellettuale, dalla personalità articolata e complessa, Pier Paolo Pasolini e il suo “Vangelo secondo Matteo,” in cui trasforma Matera in una personalissima rilettura della gerusalemme biblica. Una delle opere più belle del cinema italiano, un vettore di promozione della cultura popolare come valore simbolico di emancipazione, nella riproduzione di un mondo antico, rurale, che simbolicamente rappresenta la Palestina, ma in realtà è il popolo che partecipa la dramma della morte di Gesù.



l’umanità che esce dai visi dagli sguardi di quelle persone, tracciano un solco permanente di un mondo che a distanza di tempo si riscatta, diventando un valore aggiunto trasforma Matera chiamata da De Gasperi “Vergogna nazionale,in una città capitale della cultura europea.



Oggi da lontano si può dire che quel fascino è rimasto immutato nel tempo. I suoi colori, la sua luce, lo scenario scolpito, raccontano una storia a un mondo che non la vuole ascoltare, ricca di spiritualità e umanità.



Quando pensiamo alle città più antiche del mondo ci viene in mente Damasco, o potremmo risalire a Gerico e le sue mura bibliche, ma in Basilicata esiste una citta ancora più antica: Matera, che fin dal paleolitico e stata ininterrottamente abitata, tranne che per un breve periodo negli anni 50.



I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera comprendono un complesso di case, chiese, monasteri ed eremi costruiti nelle grotte naturali della Murgia, un esempio eccezionale e intatto, di un insediamento trogloditico che si integra pienamente con l'ambiente, anche grazie all'utilizzo di materiali di costruzioni ricavate delle stesse rocce. Il risultato è un insieme di abitazioni sui toni del grigio e del bianco che a malapena si distinguono dalle rocce nelle quali sono inserite. 

Chiesa di San Pietro Caveoso




Entrando nella chiesa si è colpiti dal silenzio e dal fascino che emana dalla centrale navata con l’originario soffitto dipinto su tavoloni di legno che rappresentano “Il cristo che affida il futuro della Chiesa a San Pietro.”




Ogni angolo della città è un luogo della memoria semplice e caratteristico e i motivi per visitarla sono molti.



..mi piace costruire un viaggio, immaginare quello che mi aspetta. Tutto inizia nel momento esatto in qui decido la destinazione, ed è un piacere che posso riprendere in qualsiasi momento. Molto più difficile è mantenere questo piacere una volta tornati, perchè i colori schiariscono fino a che la vita di tutti i giorni riprende. Rileggere gli appunti di viaggio, riguardare le foto, sono alcune soluzioni che utilizzo per prolungare queste sensazioni, ma non è la stessa cosa. Perché non c’è niente che si avvicina al viaggio stesso. Sono sensazioni importanti e intense, che non possono essere assimilate vegetando tutta la vita in un angolo di mondo.